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La minestra di tenerumi (o talli) è una antica ricetta che tutte le nostre nonne conoscono ed apprezzano e che è tornata, negli ultimi anni, molto di moda perché preparata con prodotti genuini e di stagione.
E’ un piatto è ottimo da mangiare caldo ma è altrettanto buono consumato freddo, infatti si conserva benissimo in frigo e al ritorno dal mare, lasciato intiepidire nei piatti per qualche minuto, non perde nessuno dei suoi aromi.
La ‘cucuzza lunga”, in italiano semplicemente zucchina bianca è caratterizzata dal colore verde molto chiaro e dalla lunghezza che spesso supera il metro. Le foglie e i germogli di questo ortaggio sono tenerissimi (da qui il nome siciliano tennarumi) e ricchissimi d’acqua, ottimi quindi per minestre e ricchi di sali minerali e sostanze nutritive a basso contenuto calorico.
Ingredienti (per 4 persone)
- 200 grammi di spaghetti (va bene qualsiasi misura)
- 2 mazzi di tenerumi
- mezza zucchina bianca
- 3 patate
- 2 spicchi d’aglio
- 4 pomodori pelati (vanno bene sia freschi che in scatola)
- bucce di caciocavallo
- sale e pepe
- olio extravergine d’oliva
Preparazione
Lavare più volte in acqua le foglie togliendo i gambi e lasciando solo le parti tenere.
Tagliare a dadini non troppo piccoli la zucchina e le patate dopo averle pelate.
Spezzettare gli spaghetti avvolgendoli in un panno e pressare il tutto con forza sul tavolo più volte fino a far raggiungere ad ogni singolo pezzo la lunghezza di circa un centimetro e mezzo.
A questo punto iniziare la cottura vera e propria mettendo sul fuoco (lento) una grossa pentola con due cucchiai d’olio e i due spicchi d’aglio tagliato a rondelline sottilissime. Quando l’aglio sarà dorato a dovere aggiungere i pomodori, le zucchine, una manciata di sale, i tenerumi (interi) e due dita d’acqua e far cuocere con il coperchio e senza girare per circa 7 minuti.
A questo punto con un mestolo forato tirare fuori i tenerumi e dopo averli messi su un piatto o un tagliere aggiungere nella pentola acqua (quanto basta per una minestra brodosa), le patate e nuovamente i tenerumi, dopo averli tagliati con un coltello. Ravvivare il fuoco e far bollire il tutto fino a quando le patate non saranno quasi cotte, solo a questo punto aggiungere anche gli spaghetti sminuzzati.
Far cuocere girando il tutto con un mestolo di tanto in tanto fino alla cottura della pasta: è importante spegnere il fuoco quando gli spaghetti saranno ancora bene al dente e a questo punto rimettere il coperchio e far riposare pochi minuti.
Togliendo il coperchio basterà aggiungere le bucce di caciocavallo tagliate a dadini molto piccoli, una spolverata di pepe e girare nuovamente il tutto